Sebastiano Cannarella

Sebastiano Cannarella nasce il 12 maggio del 1959 a Portopalo di Capo Passero . Si dedica all’attività artistica, come autodidatta a partire dal 2015 ispirandosi ai valori dell’impressionismo e poi con una particolare predilezione per Van Gogh.
Studia con impegno l’arte e le opere degli artisti creando nel contempo una tecnica evolitiva, che rende le sue opere originali sia per composizione che dal punto di vista cromatico.
Dal 2018 inizia a dedicarsi anche al ritratto, le cui creazioni sono assai significative ed apprezzate dalla critica specializzata.
Dipinge in modo spontaneo, a mano libera, tuttavia le sue opere sono frutto di tanta meditazione e trasmettono energia emotiva attivando un dialogo psicologico e spirituale con l’osservatore attento e sensibile.

Si potrebbe definire, quella di Cannarella, una metafisica dolce, priva delle enigmatiche o indecifrabili apparenze de chirichiane, lontana anche dal suggerire modelli astratti di virtu’, o riferimenti al sacro. Piuttosto è la vita quotidiana il punto di ispirazione originario della sua pittura, che l’artista riscatta da una pura registrazione di colore, tramite, quell’evocativa potenzialità che acutamente lo contraddistingue. Un’arte, la sua, raffinata, certamente, ma senza affettazioni, decorativismi, evasioni banali, piuttosto definita da una simbologia limpida, priva di sbavature o di sottintesi, tutto in lui emerge alla luce del sole e del dipinto.

Teodosio Martucci

 

Nella ritrattistica pittorica di Sebastiano Cannarella si ha modo di verificare la sintesi espressiva in cui segno e colore definiscono la tensione emotiva di un volto, il suo vissuto, oltre la facile e scontata vero somiglianza. I suoi ritratti colpiscono l’osservatore attento e sensibile in quanto in questo caso la pittura è veramente sguardo di vita, incontro di immagine simbolica con la reale esperienza di una storia, di una biografia. Cannarella ama intensamente la pittura, la studia, la medita al fine di distillarne con metodo e visione i suoi reconditi e non sempre accessibili sentimenti. Le sue immagini sono un salutare balsamo nei confronti di tanta sterile e provocante comunicazione visiva (e non solo) di oggi.

Teodosio Martucci

Portfolio dell’autore: Galleria fotografica

Sebastiano Cannarella: opere