Nell’arte figurativa di Nadia Petralito si ha modo di rilevare la solidità della sua impostazione espressiva che fa riferimento al disegno, così come la tradizione dei grandi maestri lo ha interpretato nel corso dei secoli. Quindi bene ha fatto e fa la Nostra pittrice, ad ispirarsi all’insegnamento tecnico e culturale di così rilevante spessore. Pertando perseverando su questa strada con impegno e determinazione, non mancheranno sicuramente risultati di notevole tensione creativa.
Teodosio Martucci
Natura morta, termine chiaramente oramai desueto nella contemporanea storia dell’arte. Più giustamente il mondo anglosassone parla di Still Life. Ma a questa salutare resipiscenza filologica si aggiunge ora il suggestivo dipinto di Nadia Petralito, intitolato OTTOBRE presente alla rassegna in programma alla Galleria L’Isola di Portopalo di Capo Passero dal 1 al 22 ottobre 2023. Opera sviluppata su toni ocra e verdi iscuriti sui quali si stende e si estende una tovaglia su cui sono posti oggetti di Natura morta che sembrano lievitare, acquisire cioè una nuova esistenza in uno spazio e in un tempo che sono al di là del dato empiricamente accertato.
Con questo dipinto la pittrice s’inoltra inconsapevolmente nel territorio del sogno, ma senza perifrasi neo-surrealiste, ma solo con la splendida esperienza dei ricordi, dell’evocazioni sofferte e stupite. Quindi una mano solleva un lembo di questa tovaglia diventata lenzuolo, un occhio piccolo ed indiscreto scruta la scena, coinvolgendo percettivamente e simbolicamente l’eventuale osservatore.
Pertanto Natura viva, sia pure in un’altra dimensione che già inizia a plasmarsi nella nostra memoria e lentamente, con sagace mistero affiora ai bordi ed ai significati latenti, ma più intensi della composizione.Teodosio Martucci